FILM : "LA CLASSE"

di : Laurent Cantet

 

 

LA CLASSE (entre les murs) è un film del 2008 diretto dal regista Laurent Cantet .

Vincitore della palma d'oro come miglior film al 61 esimo festival di Cannes.

Questo premio non veniva vinto da un film francese da ben 21 anni.

 

TRAMA :

Il film narra della vita in una classe delle scuole medie e delle difficoltà che incontra giorno dopo giorno.

Parla di un giovane insegnante alla quale gli viene affidata una classe molto difficile; quasi impossibile da gestire.

Gli alunni hanno poca voglia di lavorare e usano molte volte linguaggi poco rispettosi nei confronti degli insegnanti.

Questo film si basa sulla rispettiva di un insegnante, ovvero fa capire quanto a volte essere insegnanti può essere difficile.

 

 

LE PRINCIPALI TEORIE EDUCATIVE

 

RELAZIONE EDUCATIVA = ovvero il rapporto tra docenti e alunni che si crea all'interno del processo formativo, che influenza il rapporto tra gli studenti all'interno del loro proprio gruppo classe (e ne è a sua volta influenzato).

 

INTERAZIONE SOCIALE = due persone che in attesa del bus si scambiano qualche parola.

 

INTERAZIONE SOCIALE STABILE = due persone si incontrano con una cadenza frequente e prestabilita, condividendo spazi comuni e svolgendo assieme un'attività (per esempio un insegnante e un alunno).

 

INTERAZIONE STABILE = relazione sociale (che si divide in relazione educativa e formazione dell'individuo)

 

 



LE PRINCIPALI TEORIE EDUCATIVE.

 

 

 

L'attività si basa nella maggior parte dei casi su una routine ben definita.

Gli alunni sono divisi in classi, con insegnanti, in delle aule in cui poter fare lezione.

è stato fatto un esperimento :

una scuola senza aule, un'aula unica in cui gli studenti girano e seguono le lezioni.

Queste scuole sono appunto prive di aule.

Dotate di ambienti aperti e molto spaziosi.

In questa maniera gli alunni possono anche muoversi liberamente concentrandosi sulle varie lezioni.

 

LA RELAZIONE EDUCATIVA :

 

- insegnanti e alunni

- classe

- dialogo

- famiglia

- scuola

- influenza sociale

 

 

 

 

COMUNICAZIONE

che cosa è la comunicazione?

 

La comunicazione è uno scambio di MESSAGGI.

Tutti gli esseri viventi comunicano tra di loro con dei mezzi specifici e diversi (come ad esempio la voce, i vari gesti, la postura del corpo..) insomma ogni essere vivente ha un modo diverso di comunicare.

Comunicare è un'attività fondamentale che garantisce L'ADATTAMENTO ALL'AMBIENTE di ciascun essere vivente. La comunicazione, in particolare comunicare significa TRASMETTERE.

Trasmettere delle emozioni, paure, oppure direttamente ciò che si vuole far capire alla persona che ci ascolta, guarda, oppure legge se si tratta di un messaggio.

Per gli esseri umani comunicare è un'esigenza quotidiana poiché vivono in costante relazione gli uni con gli altri.

 

Un esempio fondamentale della comunicazione è quello dei messaggi. tramite un messaggio le persone comunicano attraverso dei segni. A tutti questi segni vengono attribuiti dei significati.

Ad esempio, un mittente trasmette un messaggio a un destinatario utilizzando un codice. Il mittente codifica il messaggio, ossia organizza le informazioni secondo le regole del codice che ha scelto. Il ricevente lo decodifica, ossia lo interpreta sulla base del medesimo codice. Mittente e destinatario sfruttano un canale, cioè un mezzo fisico che trasporta le informazioni .

 

Jakobson ha studiato le funzioni del linguaggio, distinguendole per ciascuno degli elementi della comunicazione .

 



 

 

APPRENDIMENTO E MEMORIA :
LA MEMORIA A BREVE E LUNGO TERMINE

 

 

Nella memoria a breve tempo possiamo distinguerne due tipi :

 



LA MEMORIA FONOLOGICA, che può contenere mediamente sui sette elementi.

LA MEMORIA VISUOSPAZIALE, che riguarda la forma degli oggetti e la loro posizione nello spazio.

 

La memoria a breve termine svolge un ruolo molto importante, fondamentale, in diversi gesti quotidiani.

Quando vogliamo ricordare qualcosa a lungo la ripetiamo più volte nella nostra testa, tanto da farcela ricordare più a lungo possibile (ad esempio un numero telefonico)
 

 

La memoria a lungo termine è quando l'informazione diventa una vera traccia mnestica, o ricordo.
La memoria a lungo termine si divide anche in due categorie :
ESPLICITA e IMPLICITA.

La memoria ESPLICITA (chiamata anche consapevole o dichiarativa), riguarda ciò che il soggetto può descrivere consapevolmente.
Essa è divisa in :

- MEMORIA EPISODICA O AUTOBIOGRAFICA, cioè il ricordo di eventi trascorsi nella vita. La memoria prospetica (sapere per esempio che domani accadrà qualcosa)

- MEMORIA SEMANTICA , ovvero le conoscenze apprese.

- MEMORIA EMOZIONALE, cioè il ricordo di emozioni trascorse nella vita passata. 

La memoria IMPLICITA o procedurale serve per immagazzinare le conoscenze.  
Una volta che abbiamo imparato (appreso) una determinata cosa, non dobbiamo richiamare alla coscienza queste conoscenze.

La memoria a lungo termine immagazzina le informazioni in tutto l'encefalo.

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FILM : STELLA

 

 

Il film STELLA è ambientato in Francia.
 Stella è una ragazzina di 11 anni, vive con i suoi genitori sopra al bar che gestiscono, i quali però non prestano molta attenzione all'educazione della figlia. Stella è abituata a frequentare i clienti del bar, per esempio è più preparata sul calcio che sulla grammatica e altre materie scolastiche.  
Infatti i suoi voti sono pessimi e rischia la bocciatura.

Nella scuola dove è stata ammessa, Stella non si sente proprio a suo agio. Grazie però grazie all'incredibile amicizia e al rapporto che instaura con Gladys,( figlia di intellettuali ebrei argentini) riesce a capire il vero valore dello studio, e che alla fine, la scuola non è poi tanto male.
Inizia ad apprezzare la letteratura e capisce che non vuole essere bocciata, che non ne vale la pena.
Verso la fine del film a Stella viene data una bellissima notizia : quest'anno è stata promossa, è riuscita a passare.  Ha capito che se ci si impegna si può veramente ottenere tanto.
 

 

 

 

LA PERCEZIONE

 

 

 

La percezione è formata dai processi cognitivi (mente e cervello) che sono formati dalle sensazioni.

 

Le sensazioni partono dagli impulsi nervosi.

Ognuno di noi ha una percezione diversa (si può definire anche una persona con essa).

Noi il mondo lo percepiamo grazie ai 5 sensi che sono udito, olfatto, gusto, tatto e vista.

 

La Gestalt studiava la somiglianza, la buona forma, l'esperienza passata.

La percezione visiva è data anche dallo spazio, dalla lontananza dalla quale vedi un oggetto.

C'è una divergenza e una convergenza. (una sta nella larghezza, l'altra nella lunghezza)